Clicca per visualizzare la biografia ed i contatti
Marisa Mezzadra
"The Stage"
W. Shakespeare “As You Like It” - Act 2, Sc.7
colori fluidi Rembrandt, olio, oro liquido su legno
1980
100x130 cm.
Foto: Luca Bossaglia
Collezione privata dell'Artista
Marisa Mezzadra
"Fiore di Loto N.5"
olio e oro liquido su tela
2000
100x80 cm.
Quotazione: 5.000 €
Marisa Mezzadra
"Lady Macbeth"
disegno
1975
Collezione privata dell'Artista
Marisa Mezzadra
"Comunicazioni Interplanetarie"
disegno (Autoritratto)
1995
Foto: Giuseppe Macor
Collezione privata dell'Artista
Marisa Metz = Marisa Mezzadra
"La Bellezza salverà il Mondo"
(ricordando Fëdor Michajlovič Dostoevskij)
disegno
1978
Collezione privata dell'Artista
Marisa Mezzadra
"Ricordando il fiore di Loto"
olio e oro liquido su tela
1997
110x150 cm.
Foto: Luca Bossaglia
Quotazione: 8.000 €
Marisa Mezzadra
"La Nascita della Prima Cellula"
olio e oro liquido su legno
2007
39x39 cm.
Foto: Giuseppe Macor
Quotazione: 1.000 €
Marisa Mezzadra
"Il Suono del Silenzio"
(sullo sfondo sento la musica di Simon and Garfunkel)
olio su tela
2005
82x110 cm.
Foto: Luca Bossaglia
Quotazione: 5.000 €
Marisa Mezzadra
"In my Mind’s Eye"
(Shakespeare’s “Hamlet” Act 1, Sc. 2)
olio, foglia d’oro e oro liquido su tela
1997
130x170 cm.
Foto: Enrico Cattaneo
Quotazione: 10.000 €
Marisa Mezzadra
"Tre Note sul Lago"
Dedicato alle tre Isole Borromee sul Lago Maggiore, dove io, per la prima volta, vidi il Fiore di Loto – e la Luna Rossa
olio, foglia d’oro e oro liquido su tela
2000
150x110 cm.
Quotazione: 8.000 €
Marisa Mezzadra
Nata a Palermo da madre siciliana e da padre pavese, vissuta pochissimo a Palermo, tanto a Pavia, poi a Milano, mi sento compiutamente Italiana, quindi Europea e infine, attraverso lo studio intenso della lingua inglese, mondiale – anche perché ancora non si conosce bene l’Infinito. Dai tempi della Laurea in Lingue e Letterature Straniere all’Università Bocconi di Milano, seguita, subito dopo, dall’appassionato insegnamento dell’inglese e dalle coinvolgenti lezioni d’Arte private, svolte per me, in uno scambio di competenze, dall’Artista Liliana Barbieri di Pavia, i due aspetti cercarono subito una loro fusione e si amalgamarono – per sempre.
Questo spiega il mio costante riferimento, nei miei quadri e nei miei disegni, alle letterature in lingua inglese - a William Shakespeare. Per questa via, Il Teatro, “ Il Palcoscenico “ è diventato simbolo del luogo in cui tutte le Arti si possono trovare - tutte insieme - a rappresentare la vita e il mondo. Poi, un giorno, volli fare un omaggio a Dante Alighieri con il Quadro “ Suoni Dalla Foresta di Dante “. Un altro tema centrale, nella mia attività, è sempre stato quello delle elaborazioni della mente - da “Workings in the Mind” a: “ L’Idea Segreta”, “In My Mind’s Eye” – includendo anche quelle intuizioni, quelle immaginazioni che provengono dalle Scienze – come “La Nascita della Prima Cellula“, fino a “Comunicazioni Interplanetarie”. Uno spunto importante mi venne un giorno dalla lettura di “Pensiero e Linguaggio” (1934) dello Psicologo Russo L.S. Vygotskij. Vi trovai un’idea che mi dava consapevolezza di un atteggiamento, un dualismo nella mia mente, che ancora coinvolge la mia vita, la mia attività artistica: “Il nostro parlare quotidiano fluttua continuamente fra un ideale di armonia matematica e un ideale di armonia immaginativa”.(traduzione mia dall’inglese)
E’ un dualismo che sento componente della mia essenza e diventa anche la spinta verso una continua ricerca di una sintesi: una finale Armonia delle Armonie. Come ho scritto, anche in questo caso, in precedenza, la consapevolezza del dualismo nella mente è divenuta anche la spiegazione, nell’esperienza della attività artistica, delle mie due principali tendenze espressive, basate su due tecniche diverse, mai sentite in antitesi. Una di esse può essere intesa come più ‘filosofica’, in origine, basata su una percezione ‘a priori’ di Pensiero e di Emozione, poi ‘mediata’ in una esecuzione estesa nel tempo. L’altra sembra scaturire da una ‘immediata’ – più direttamente ‘immaginativa’ – percezione di Pensiero e di Emozione, che spinge alla realizzazione immediata, immergendosi, nell’istante, nel fluire di colori fluidi che, nel loro amalgamarsi, richiedono appunto un coinvolgimento istantaneo nella esecuzione. Poi, un giorno, nasce un Quadro – come “La Ninfea Pre-Raffaellita” - che, esplicitamente, a me sembra la sintesi fra le due tendenze.
Benvenuto nella Virtual Gallery solidale di BIANCOSCURO
Clicca in alto a sinistra per attivare il sottofondo musicale. Clicca la doppia freccia in basso a destra per ingrandire a tutto schermo.
Naviga nella sala usando il mouse, puoi spostarti all'interno cliccando e trascinando, puoi avvicinarti alle opere usando la rotellina.
Passa sul pallino vicino alle opere per vedere la didascalia, clicca per aprire la foto a tutto schermo.