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Gianni Depaoli
“yin Yang”
2018
Tecnica su fibra, pelle e inchiostro di calamaro, metacrilato
35x35 cm.
Quotazione € 750
Gianni Depaoli
“Indifferenza”
2019
Tecnica mista su fibra, pelle e inchiostro di calamaro, resina
70x70 cm.
Quotazione € 1.600
Gianni Depaoli
“Red Abyss SQCU04”
2017
Tecnica mista su fibra, inchiostro e pelle di cefalopodi, resina
75x45 cm.
Quotazione € 1.400
Gianni Depaoli
“Fossili contemporanei”
2019
Tecnica mista su fibra, pelle e inchiostro di calamaro, metacrilato
75x45 cm.
Quotazione € 1.400
Gianni Depaoli
“Flora e Fauna”
2020
Tecnica mista su legno, acrilico, elementi naturali, metacrilato
50x50 cm.
Quotazione € 1.000
Gianni Depaoli
“Wreckage”
2019
Tecnica mista su legno, legno marino, pelle e inchiostro di Calamaro, metacrilato
45x75 cm.
Quotazione € 1.400
Gianni Depaoli
“Corpetto Black”
2018
Tecnica mista con pelle di Halibut Alaska, metacrilato
35x35 cm.
Quotazione € 1650
Gianni Depaoli
“Corpetto Red”
2018
Tecnica mista con pelle e inchiostro di calamaro, metacrilato
35x35 cm.
Quotazione € 1650
Gianni Depaoli
“Corpetto Silver”
2018
Tecnica mista con pelle di Salmo Salar , metacrilato
35x35 cm.
Quotazione € 1650
Gianni Depaoli
“Corpetto Silver”
2018
Tecnica mista con pelle di Salmo Salar , metacrilato
35x35 cm.
Quotazione € 1650
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Gianni Depaoli
Artista materico è nato a Ivrea nel 1961, vive e lavora a Candia Canavese. Ha creato mostre e installazioni che testimoniassero il degrado ambientale e la violenza sugli animali attraverso mostre e progetti itineranti sostenuti da musei e da Enti Istituzionali: iniziative note con il nome di Mare Nero Museo di Bergamo, Allarme Ambiente Museo di Scienze Genova, Torino Museo A come Ambiente, Museo Garda Ivrea, Museo Acquario di Milano, Museo La Specola Firenze, Museo Tecnologicamente Ivrea, Museo Acquario Messina, AAM Spazio 24 Milano, Casa Ernesto Francotto Busca, da installazioni, Anime Silenziose inaugurato all’ Acquario civico di Milano, Verso il Quinto mondo Paratissima Torino, Oceaniche Alchimie Biennale Italia -Cina Torino, 54° Biennale Internazionale d’ Arte della Biennale di Venezia, “Hopeart Jungl” alla Reggia della Venaria Reale. La nuova ricerca sviluppata con l’ uso di inchiostri e pelli di cefalopodi trattati per la conservazione e manipolati con aghi d’ acciaio e bisturi, lo porta ad indagare e trasformare la materia per scoprirne bellezza e trasparenza , ma non dimenticando i drammi precedentemente trattati. Questo nuovo studio dona nuova vita allo scarto organico che considera l’ anello di congiunzione ed il ricordo indelebile del prodotto che ha nutrito l’ Essere Umano. “Dall’edibile che nutre il corpo, all’arte che nutre lo spirito”. Viene invitato alla Galleria d’Arte Moderna di Genova Nervi per la personale “Rossomare” l’opera I.E.F. nella collezione del Museo, all’Ambasciata Italiana a Montecarlo con l’ opera in permanenza “Prede e Predatori”, e ai progetti di GemLucArt Montecarlo, al progetto “EkoVespa Project” in permanenza al Museo Piaggio di Pontedera. Nel 2017 la ricerca della forma, del colore e della trasparenza lo porta ad un nuovo studio. La pittura materica diventa il più forte impulso per la ricerca del colore naturale, che diventerà l’ unico colore utilizzato, regolato dalla manipolazione dei cromatofori esistenti nel prodotto, senza aggiunte di colori artificiali. Con il progetto Abissi, indaga il noto e l’ ignoto e i percorsi tortuosi del pensiero umano. Scopre ed evidenzia le ferite e le escrescenze della pelle lacerata che diventano abissi e meandri dove il pensiero si perde e si modifica, svelando i patimenti che ha subito durante il suo percorso di vita. Viene invitato ad esporre al Mauto con “Eko500Project” in occasione del 60° anno della Fiat 500, al Macist di Biella in occasione 70° anno della Vespa, a Paratissima Milano, Bologna e Torino, Biennale Internazionale di Asolo, Biennale Internazionale di Salerno, GemLucArt di Montecarlo con l’ opera che denuncia la violenza sulle donne “Silence Kills” , personale a Montreaux, installazione site-specific al Museo del Parco di Portofino e altri Enti Istituzionali. Dal 2020 in seguito a vicende subìte da lui e dalla sua famiglia, torna a trattare con molta più forza i temi che gli sono stati cari fin dagli esordi: i comportamenti scellerati dell’ uomo ed il conseguente deterioramento ambientale e sociale, rappresentando nelle sue opere anche le conseguenze sull’ uomo. Si interessa di arte, filosofie e bellezze naturali e artificiali.