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Aldo Gaverini
"Mezzobusto"
olio su tela
40x50 cm.
Aldo Gaverini
"Prima colazione"
olio su tela
80x60 cm.
Aldo Gaverini
"Primavera"
1998
olio su tela
100x70 cm.
Aldo Gaverini
"Onda cosmica"
olio su tela
200x150 cm.
Aldo Gaverini
"Autunno"
2000
olio su tela
100x70 cm.
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Aldo Gaverini
Il montano ed ameno ambiente di Oggiogno, piccola perla del Verbano, ove nacqui nel 1929, ha molto influito sulla mia formazione artistica, educandomi a captare le tante e varie emozioni che mi offriva. Prima ancora di apprendere le elementari nozioni della scrittura, sentii la necessità di esprimermi con il disegno. A sei anni, con l'inizio delle scuole, subii rimproveri e punizioni di una insegnante isterica che non riteneva compatibili i miei disegni con la mia età. Da allora rimase sempre forte in me il desiderio di conoscere e imparare tutto ciò che potesse aiutarmi a raffinare la mia congenita inclinazione all'arte. A venti anni, aggiunta l'età adeguata, pur essendo avviato agli studi umanistici, mi procuravo i mezzi necessari esercitando diversi mestieri: muratore, contadino, boscaiolo, infermiere, bancario. La mia scuola furono musei, gallerie, pinacoteche, mostre nazionali e straniere, che visitai per molti anni. Le fonti di ispirazione che alimentarono le mie emozioni, contribuendo alla scelta del mio indirizzo soggettivo e tematico, furono: la forza plastica ed incisiva del Caravaggio, il grazioso e morbido movimento delle ballerine di Degas, la squisita e signorile sensibilità nelle figure femminili di Boldini. I Maestri che frequentai: Enrico Felisari di Castelleone; Mario Acerbi di Pavia; Dino Zampogna di Milano. Nel 1963 tenni alla galleria "La Verritre" in Milano la prima di una lunga serie di mostre personali e collettive in Italia, Francia, Germania, Austria, Stati Uniti, Svizzera interessando la critica internazionale, che mi definì pittore della gioia e del fascino femminile. Non trascuro altri soggetti: paesaggio, natura morta, fiori.